La tradizione dolciaria di Milano non finisce con il panettone: abbiamo infatti anche la barbajada, una bomba calorica a metà tra bevanda e dessert. E’ un peccato di gola che arriva dall’800 e che stiamo fortunatamente riscoprendo negli ultimi anni. La sua nascita e la sua storia sono intrecciate con la musica e il Teatro alla Scala. Inventata da Domenico Barbaja, un giovane cameriere napoletano, fece la sua fortuna. Infatti gli permise di fondare il Caffè dei Virtuosi, in via Manzoni, proprio a ridosso della Scala. Barbaja diventerà poi impresario teatrale e dirigerà la stessa Scala, oltre al San Carlo e al Teatro di Cannobiana (ora Teatro Lirico).
Ma alla fine cos’è questa barbajada? E’ una bevanda, che può essere gustata anche a cucchiaio, composta da:
– caffè
– latte
– zucchero
– cioccolata
– panna montata
Questo dessert era in voga fino agli anni 30 del 900, per poi cadere nel dimenticatoio. Tuttavia negli ultimi anni è tornata in auge, al punto da ricevere nel 2008 il De.Co. Si tratta di un prestigioso riconoscimento dato dal Comune di Milano ai prodotti gastronomici legati alla tradizione, alla identità della città e al potere di comunicarla in tutto il mondo.

Di seguito i locali in cui è possibile assaggiare questa delizia:
Torrefazione Hodeidah, via Piero della Francesca 8 Torrefazione Hodeidah
Vergani, corso di Porta Romana 51 Pasticceria Vergani
Caffetteria del Bistrot Duomo, presso Il Mercato del Duomo Bistrot del Duomo
Pavè, via Casati 24 Pavè
Pasticceria Luca, Via Bergognone 3 Pasticceria Luca

Se vorreste cimentarvi nella preparazione della barbajada, ecco due ricette:
Giallo Zafferano
Cucchiaio d’Argento