La scrofa semilanuta è il primo simbolo di Milano. Secondo lo storico Tito Livio l’origine di questa simbologia risalirebbe alla fondazione della città a opera dei Galli. Nel 623 a.c il re dei celti Ambigato decise di espandere il proprio territorio all’Italia settentrionale inviando in missione il nipote Belloveso. Quest’ultimo giunto in un tratto di terreno paludoso consultò i druidi per capire dove costruire una nuova città. Secondo gli oracoli una scrofa ricoperta di pelo avrebbe indicato il punto idoneo a tale scopo. Come mitologia vuole, i Galli incontrarono appunto una scrofa di cinghiale con il pelo molto lungo nella parte anteriore del corpo. Proprio nel luogo dell’avvistamento costruirono la futura Milano, o meglio “Medio-Lanum” il nome latinizzato con cui venne conosciuta in seguito (“terra in mezzo alla pianura” ma anche “semi-lanuta“). La scrofa semilanuta rimase poi a lungo il simbolo ufficiale di Milano, fino all’avvento dei Visconti. Sul secondo arco del Broletto in via Mercanti è infatti visibile un bassorilievo raffigurante la scrofa, rinvenuto nel 1233. Altre testimonianze sono presenti nello stemma posto nel cortile interno di Palazzo Marino e sul gonfalone ufficiale di Milano posto ai piedi della statua raffigurante Sant’Ambrogio.